domenica 7 agosto 2011

Tui shou stretto

Il maestro Huang ha mostrato un esercizio di tui shou 推手 ("mani che spingono", la pratica in coppia fondamentale del tai ji quan) nel quale i due compagni sono molto vicini e quindi i movimenti delle loro braccia corti. Anche i piedi sono a una distanza minore del solito, circa come l'ampiezza delle spalle, pur nella solita ban ma bu 半马步 ("mezza posizione a cavallo") col piede davanti inverso e il peso distribuito equamente sulle gambe.
Il maestro riporta la testimonianza di Hong Jun Sheng secondo cui anche Chen Fa Ke 陳發科 (1887–1957) talvolta suggeriva di praticare tui shou così. "D'altronde", ribatte Huang, "più cresce l'abilità nel tai ji quan, più si riesce ad essere efficaci anche con movimenti e posture corti". Egli sottolinea infine una differenza tra la pratica delle sequenze lunghe (tao lu 套路), che vanno praticate in ampie posture basse, e le applicazioni per il combattimento reale, nelle quali si sta invece piuttosto alti per riuscire a variare le tecniche più agilmente.

Chen Fa Ke mostra il tui shou in una posizione alta e stretta al suo allievo Lei Mu Ni 雷慕尼 (1911-1986)
Hong Jun Sheng, qui in tui shou col suo allievo Li En Jiu 李恩久, ricorda molto il suo maestro Chen Fa Ke
In questo prezioso filmato del 1980, Hong Jun Sheng fa tui shou con uno dei suoi allievi migliori, Meng Xian Bin 孟宪彬, che a sua volta svolgerà un ruolo di primaria importanza nella formazione marziale di Li Bao Ting, il maestro di Huang Tai Ji. Infatti, per anni Meng è stato l'assistente del gran maestro Hong nelle sue lezioni.


Il maestro Meng Xian Bin mostra il tui shou.


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